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LE 3 REGOLE FONDAMENTALI PER LA RIUSCITA DI UNA FESTA

Quando decidiamo di festeggiare qualcosa, veniamo assaliti, chi più chi meno, da mille ansie; dipende dal carattere, dall’attitudine, ma sia la  persona più superficiale che la più maniacale, se invita delle persone, desidera che poi stiano bene, anche solo per fare bella figura.

E quindi  si sceglie con cura la location, il cibo, la qualità dei drink, gli allestimenti, la musica. 

Dovrebbe essere tutto perfetto. 

Eppure ti sarà capitato di andare ad una festa dove sicuramente tutto è stato scelto con cura, ma il risultato non è stato memorabile…? 

Perchè non basta sommare vari ingredienti, seppur di qualità, per avere un risultato armonioso. Ci sono degli aspetti non materiali,  più sottili, ma che si rivelano decisivi per un buon risultato finale.

Ecco quali sono le 3 REGOLE FONDAMENTALI PER FAR RIUSCIRE UNA FESTA:  

Cominciam dalla prima,

  1. COERENZA. (Con cosa?) con il target, con l’evento,  potremmo dire anche attinenza, pertinenza.

Nel festeggiamento non c’è un bello oggettivo. C’è una scelta idonea al contesto.

Ad esempio l’eleganza a volte può essere opportuna, a volte superflua e ingombrante. Scegliere con coerenza, significa guardare sempre con l’occhio dei tuoi invitati, o almeno della stragrande maggioranza e non solo con i gusti personali. 

Sembra banale, ma è uno degli sbagli più frequenti.

Quindi, oltre alla location appropriata per arredamento e spazi, bisogna scegliere i servizi calibrati affinchè tutti gli invitati siano a loro agio : accoglienza coerente con lo stile, sedute consone (divani, sedie, puff, sgabelli; quali sono necessari, superflui o addirittura sconsigliati?), cibo e bevande adatte, presenza di personale adeguato, musica selezionata, attinente al contesto e con il giusto volume (magari con diverse soluzioni),  allestimenti proporzionati, luci studiate. 

Cominciare dalla VETRINA e dal CONTENITORE già alza  la probabilità di successo. Ma non finisce qui. Non senza il secondo punto. 

2) MOOD, questo termine inglese stra usato…o se vogliamo, atmosfera, stati d’animo. 

Non tutti i momenti della festa sono uguali. Variano e con essi anche le aspettative degli ospiti, che dobbiamo essere in grado di assecondare durante le diverse fasi dell’evento.

Come? Seguendo con attenzione l’andamento della festa e l’atteggiamento degli invitati, per colmare un’esigenza,  anticipando la richiesta. 

Lo stato d’animo da intercettare potrebbe riguardare la temperatura della sala,  il refill di una portata particolarmente gradita (un bis insomma), togliere un ingombro nella zona dove si vuole ballare, le luci alla potenza giusta per il momento, alzare il volume della musica se troppi si annoiano, oppure  abbassarlo perchè l’atmosfera è discorsiva, anticipare un brindisi perchè dopo sarà troppo tardi per molti invitati…..insomma, creare l’atmosfera adatta al mood del momento, senza procedere solo con azioni prefissate.  

3) last but not least, o forse la cosa più importante: il TIMING 

(ovvero la scaletta). Un evento è uno spettacolo e segue in qualche modo le regole dello show dove i giusti tempi sono fondamentali e senza i quali, si vanifica la buona riuscita. 

Facciamo un esempio: un ricevimento di matrimonio potrebbe avere questa scaletta: Arrivo ospiti scaglionati,  accoglienza,  servizio aperitivo o cocktail benvenuto, Arrivo degli sposi, parte musica  adatta (sottofondo o canzone scelta), tempo per saluti ad ospiti non visti in chiesa, e poi inizio momento aperitivo, cena o buffet con i tempi della cucina, sbarazzo tavoli con Intervalli di intrattenimento (discorsi, dediche, ballo). Momento dolci, a seguire taglio della torta. Contemporaneamente Sistemazione di angolo bomboniere, confettti, gadget. Cambio luci e pulizia tavoli e poi intrattenimento musicale (gruppo o dj etc…) balli  e apertura banco bar. 

Sbagliare il timing di una di queste azioni, potrebbe compromettere la riuscita della festa o di buona parte. 

Gestire queste 3 regole non è facile. Se sei molto bravo o brava questa è una cosa che farai tu, seguendo con un occhio gli invitati che si divertono, il cibo cha arriva, mentre intrattieni chi ti viene a salutare, e controlli che tutto vada bene al bar  ….. è una faticaccia, lo so, infatti solitamente la persona che si diverte sempre un po’ meno degli altri ad una festa è proprio la persona che si festeggia.

Nel caso l’evento sia in un locale il tutto è affidato ad un responsabile della struttura, un Maitre di sala, un Direttore dell’evento, che controllerà che tutti i meccanismi girino alla perfezione e che le 3 regole sopra siano garantite. 

Una festa riuscita bene, con gli invitati sorridenti o addirittura felici, brilli o sobri che siano,  sarà ricordata con piacere e soddisfazione da te, ma potrebbe anche rientrare tra i ricordi indelebili dei tanti ospiti, per sempre. 


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Ci vediamo nel prossimo video!

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